venerdì, novembre 23, 2007

Gli uomini-topo ed il proletariato

Osteria dei moschetti
Parapunzi-punzi-pun
In Italia siamo stretti
Parapunzi-punzi-pun
Stenderemo lo stivale
Fino all’Africa Orientale
Daghela ben biondina
Daghela ben biondà

Era una canzoncina di moda presso i “Balilla” alla fine degli anni 30
Presuntuosa e supponente ma fino ad un certo punto.
L’Africa, quasi tutta, era in mano a francesi e inglesi
Questi quà indignati per le nostre pretese hanno estratto il cartellino rosso.
Sanzioni economiche all’Italia !!!
E siamo diventati amici di Hitler.

Porca miseria sono andato fuori tema !!!
Volevo dire che a quel tempo eravamo quaranta milioni ma “eravamo stretti” (ed era vero)
Adesso siamo sessanta milioni ma aspettiamo l’arrivo di 200mila lavoratori stranieri (lo dicono i ministri)
La nostra industria ne ha bisogno.
I nostri governanti (per ragioni umanitarie) offrono loro anche la ricongiunzione familiare
Potenzialmente sono quindi un milione.

Sicuramente l’Italia costruirà per loro una nuova metropoli da un milione di abitanti.
Per adesso offriamo loro solo il voto. E’ una cosa importante, per chi lo riceve, il voto.

Invece davanti al video si vedono cose diverse.
A Sesto e Cinisello (anche altrove ma io non vado lontano) li stanano come i topi.
Usano le ruspe per distruggere le tane dove sono andati a cacciarsi.

Sesto e Cinisello, “Acropoli” delle ex fabbriche, vestigia dell’epoca industriale.
I muri spettrali degli opifici diroccati, abbandonati e dimenticati dagli abitanti e dalle “autorità” locali.
Questo deserto è stato occupata dai disperati, sopravvissuti all’annegamento nel Mediterraneo.
Qui i disperati hanno scavato le loro tane dalle quali escono per mescolarsi con noi, con il nostro mondo opulento.
Ma danno fastidio a noi.
Vivono di espedienti più o meno leciti.
A molti da fastidio anche il vederli, il sentirli vicini.
Molti hanno sotto il naso una puzza non-oftalmica, una puzza-visiva.
La gente si lamenta. Ai politici non piace sentire le lamentele.
Allora arrivano le ruspe comunali e stanano i disperati, i topi-uomo della nostra epoca, che andranno a scavare le loro tane da un’altra parte.

Questa è la realtà, totalmente diversa dalle enunciazioni di solidarietà che i politici esprimono davanti al video.

Per qualche sindaco è diventato reato anche lavare i vetri delle auto, sempre a causa della puzza-visiva.
Si rischia la galera a fare il lavavetri.
E’ una forma di solidarietà verso il proletariato seduto in macchina

E’ anche un modo nuovo di usare le carceri; ma per quale ragione riempirle di assassini ???
Gli uomini –topo hanno più diritto ad un tetto di quanto ne abbiano i criminali !!!
Le recenti scarcerazioni che tanto scandalizzano i benpensanti vanno in quella direzione.

Alla fine è anche una forma di solidarietà verso il Darfur
Dopo tutti i danni provocati dai Balilla !!!

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