sabato, gennaio 20, 2007

Buona giornata

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta, lasciando un po' di spazio sotto ogni nome.
Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla.
Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro, ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio.
Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato, e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.
Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista.
Poco dopo, l'intera classe stava sorridendo.
"Davvero?" sentì sussurrare.
"Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!" e "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate.
Nessuno parlò più di quei fogli in classe, e la prof non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni con i genitori, ma non aveva importanza: l'esercizio era servito al suo scopo.
Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti.
Molti anni più tardi, uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale.
Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo... La chiesa era riempita dai suoi amici.
Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma.
Mentre stava lì, uno dei soldati presenti le domandò "Lei era l'insegnante di matematica di Mark?".
Lei annuì, dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo".
Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco.
I genitori di Mark stavano lì, ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante.
"Vogliamo mostrarle una cosa", disse il padre, estraendo un portafoglio dalla sua tasca.
"Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso, pensiamo che possa riconoscerlo". Aprendo il portafoglio, estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati, aperti e ripiegati molte volte.
L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui.
"Grazie mille per averlo fatto", disse la madre di Mark.
"Come può vedere, Mark lo conservò come un tesoro".
Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi.
Charli sorrise timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista, è nel primo cassetto della mia scrivania a casa".
La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze, e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario.
Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata, mostrandola al gruppo.
"La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata".
In quel momento l'insegnante si sedette e pianse. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto.
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Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo che la vita finirà un giorno o l'altro.
E non sappiamo quando accadrà.
Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro, che sono speciali e importanti.
Diteglielo prima che sia troppo tardi.
Ricorda, "chi semina raccoglie".
Quello che metti nella vita degli altri tornerà a riempire la tua.
Possa il tuo giorno essere fantastico e speciale quanto te!

Il regno dell'Acquario

Nei decenni passati la situazione politica era più chiara.
Non che fosse una meraviglia, anzi faceva schifo al piffero, ma c’era una separazione chiara tra chi era la governo ed i bastian contrari.
Adesso, per merito del bipolarismo, bisogna imbarcare tutti nei due barconi disponibili: maggioranza e opposizione.
Il risultato è che (caso attuale) diversa gente strana è imbarcata sulla zattera di governo.
E questa gente fa valere la sua presenza.

Loro sono antiamericani dalla nascita e non ci possono far niente.
Poi sono anche mangiapreti e di conseguenza simpatizzano per qualunque giargianese che venga dalle nostre parti a rompere i copertoni.
Mica per altro, perchè hanno contratto l’orticaria contro Don Camillo, clericofascista e democristiano forchettone.
Don Camillo ha sempre avuto il difetto di essere anticomunista, secondo loro.
Non sono mai stati informati che il loro profeta, Carlo Marx, ha esordito in politica sparando a zero contro i preti.
E questi qui cosa dovevano fare ? Va bene che l’ordine del Capo era porgere l’altra guancia.
Però anche loro sono esseri umani !!! Si ha un bel dire !!!
E poi, li oltre alle guance, bisognava porgere anche tutto il resto !!!

Comunque adesso è un bel casino.
Già hanno rovinato il sistema previdenziale e adesso con 16 milioni di pensionati siamo incartati.
Sedici milioni di persone non sono una categoria; sono una nazione !!!

Ma non basta, devono crearsi altre benemerenze. Il loro sogno, il loro mito, è quello di aumentarli sempre !!!
Se vogliamo veramente l’eguaglianza sociale dobbiamo essere tutti pensionati !!!
Non aspettare quando siamo vecchi. Non c’è gusto. Cos’è questa commistione !!!

Poi l’antiamericanismo.
Hanno dovuto vivere una vita sotto l’Impero Americano !!! Io li capisco
Sono loro che non capiscono di essere stati immeritatamente salvati dalla palude della merda dove ci volevano pilotare.
E’ un atteggiamento tipico della loro tribù.
Mi ricordo che, alla fine degli anni cinquanta, De Gaulle salvò i “compagni” francesi dal Generale Massù, che stava tornando dall’Algeria per sistemarli.
Questo non impedì ai compagni francesi, passata la strizza di culo, di chiamare fascista De Gaulle davanti al mondo, solo alcuni anni dopo.

D'altronde loro, i peppon-nostalgici sono degli inguaribili pacifisti.
Loro appartengono al mitologico Regno dell’Acquario dove il leone va a dormire con l’agnello.
La pace è pura, senza padroni, libera, spontanea.

La storia umana è un’altra cosa.
La pace nella storia ha sempre avuto un nome.
Duemila anni fa c’era la Pax Romana.
Noi abbiamo vissuto nella Pax Americana e, personalmente, spero che possa continuare.
Auguro a loro, i peppon-nostalgici, di sperimentare la Pax Islamica o quella Cinese.

Con immutato affetto per tutti
Franciscofranco