venerdì, aprile 07, 2006

Vecchi Non-Autosufficienti

Celebrazione a Piazza San Giovanni Laterano
in gloria dei Vecchi Non-Autosufficienti
organizzata dall'OFTAL

In occasione del decennale della Grande Adunata Oceanica contro la Riforma delle Pensioni voluta da Berluskaz, e della conseguente grande vittoria ottenuta, è stata organizzata a Roma, nella storica Piazza, una degna celebrazione da parte dell'OFTAL, in sostituzione ad un viaggio a Lourdes.
Transennata la piazza San Giovanni Laterano e tutte le vie di accesso.
Delegazioni su carrozzina a rotelle sono giunte da tutta Italia, spinte dai sopravvissuti.
Le Autorità attendevano sul Sagrato della Basilica.

Insieme al Sindaco Veltroni c'erano i capi sindacali dell'epoca, primo fra tutti Cofferati.
Poi i protagonisti della storica Grande Adunata, i presentatori dei TG Rai Badaloni, la Grueber e tutti gli altri.
Fassino e Rutelli in maniche di camicia e persino un gruppo di preti, destinati a ricevere un'onorificenza.
Sorprendentemente si è presentata all'ingresso una sfilata dall'aspetto di un corteo funebre, entrato al centro della grande piazza, lasciando il vuoto tutto intorno.
La carrozza di testa, del tipo funerale-di-terza-classe portava un grande cartello con la scritta:
"all'anima de li mortacci vostri"


Seguivano gruppi variamente costituiti.
C'era un gruppo a rappresentare le famiglie dei vecchi rincoglioniti. Anche queste famiglie erano ormai a rischio. Per loro era quasi un funerale di se stessi.

Poi c'era il gruppo Padre Pio da Petralcina, con i rinco-miracolati che camminavano disinvoltamente.

Seguiva il gruppo Pret de Ratanà da Milano, dove i rinco-miracolati addirittura spingevano una carrozzina con a bordo un familiare sopravvissuto male.

C'era poi un gonfalone dell'OFTAL a ricordare i genitori dei pazzi rivalutati e restituiti alla famiglia dalla legge Basaglia del 1978.
I genitori non c'erano più perchè finiti essi stessi in manicomio.
In coda due grandi carri tipo Carnevale di Viareggio.
Il primo a forma di Pannolone, spalmato quà e là di merda fresca di giornata, al profumo di diarrea.
Il secondo era un grande Pitale, vale a dire in milanese un Urinari, variamente sbeccheggiato ed arrugginito, con il suo contenuto naturale.
I carri erano spinti da caritatevoli donne Filippine, digiune da almeno una settimana in seguito alla perdita del caro estinto.
A chiudere il corteo era una delegazione di vecchi sopravvissuti allo spavento dovuto alla notizia che il Berluskaz voleva tagliare la pensione ai vecchi.
Giunto il corteo al Sagrato è iniziata la cerimonia con i discorsi di circostanza.
Ai convenuti è stata espressa tutta la solidarietà del caso da parte delle Autorità presenti e la promessa di continuare a simpatizzare gratuitamente per loro.
Poi si è passati alle premiazioni con le relative motivazioni.
Per primo è stato premiato Cofferati, per lo splendido lavoro svolto a favore dei pretendenti pensionati cinquantenni in buona salurte ai quali il governo ladro ha dovuto piegarsi e dedicare una sostanziosa quota del bilancio condominiale.
Una lettera di congratulazioni verrà inviata a tutti i reduci di questa grande vittoria con auguri di lunga vita.
Onorificenze anche a Fassino, Rutelli, Badaloni, Grueber ed altri per il prezioso incondizionato appoggio a Cofferati, unitamente a corna-e-bicorna per il governo.
Una speciale onorificenza alla rappresentanza dei preti progressisti presente sul palco, a ricordo della loro cristiana solidarietà sindacale.
Per loro è stato istituito il premio della Carità Senza Soldi ed un citazione speciale con la raccomandazione di andare a cagare.
Un dito nel culo è stato infilato al Direttore del Corteo dei Rinco-sopravvissuti, con la raccomandazione di replicarlo ai vivi ed ai morti prossimo futuri.
Ciao carissimamente a tutti
Franco