domenica, aprile 26, 2009

L'abitabilità

Il terremoto all’Aquila ha messo in movimento trasmissioni TV che rischiano di superare Il Grande Fratello.
A parte le case di sassi, che erano ovviamente destinate al crollo, quello che fa discutere sono quelle in cemento armato, crollate.
Allora io ho fatto una serie di riflessioni.

La mia casa è in cemento armato.
Chissà se i progettisti l’hanno disegnata e calcolata bene ?
Chissà se le pubbliche Autorità hanno controllato il progetto ?

Chissà se i muratori l’hanno fatta in base al progetto ?
Chissà se le pubbliche Autorità hanno controllato l’aderenza dell’esecuzione al progetto ?

Chissà se i materiali usati sono quelli previsti dalle norme ?
Chissà se le pubbliche Autorità hanno controllato la qualità dei materiali ?

Mi è venuto in mente che le case vengono dichiarate abitabili dalle Pubbliche Autorità.
Adesso all’Aquila si parla soprattutto di case agibili.
Non me ne intendo ma penso che agibili significhi che si può entrare senza il pericolo di crolli.
Abitabili è qualcosa di più. Vuol dire che c’è acqua, luce, cucine, bagni, antincendio etc. funzionanti.

Allora ho pensato al documento di Abitabilità che il Comune rilascia alle nuove abitazioni.
E’ la garanzia che tutto è a posto. Garanzia firmata dal Sindaco e dall’Assessore preposto.

Mi sono ricordato che il documento di Abitabilità l’ho avuto molti anni dopo che abitavo in Via Fieramosca, a Cinisello.
E l’ho avuto perché un amico condomino, più informato e ficcanaso di mè, disse che era meglio averlo perché nel caso di vendita dell’appartamento il Notaio lo avrebbe richiesto.
Così qualcuno andò in Comune e lo fece fare per tutti. E fu una buona cosa. E fu sera e fu mattina. Adesso l’ho allegato al Rogito e non lo mollo.

E, nell’occasione, sono anche andato a rileggerlo. E’ riassunto nell’allegato al presente messaggio.

Richiamo brevemente il contenuto, dato che i miei lettori sono sempre di premura:
-Appena terminata la costruzione siamo entrati, ed era l’estate 1971
-Il controllo dei cementi armati risulta del 1972
-Il Tecnico Comunale lo ha visitato nel 1974
-L’ufficiale Sanitario nel 1975
-La Prevenzione Incendi (udite, udite!) nel 1988 (dopo 17 anni !!!)
-Il documento è stato, su nostra richiesta, a noi rilasciato per gentile concessione nel 1989, con tanto di firma del Sindaco e dell’Assessore.

Insomma le firme è sempre meglio metterle più tardi che si può.
Qualunque sciagura succeda si può litigare meglio sul “di chi è la colpa”

In un posto serio (fuori dall’Italia !) a costruzione avvenuta ci sarebbe stato un cartello ammonitore sull’ingresso ad avvisare che l’edificio non era ancora riconosciuto come abitabile, ed era vietato abitarlo. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’ufficio tale, telefonando al numero xywz……
E dopo un certo tempo, misurabile in settimane, un altro cartello avrebbe dato il nulla osta abitazione.

Il Comune di Cinisello mi ha protetto dalle radiazioni nucleari, dichiarando Cinsello Comune Denuclearizzato con dei cartelli orgogliosamente esposti sulle vie d’accesso.
Certo, è meglio proteggere i cittadini da una bomba atomica piuttosto che dal crollo di un soffitto, anche se alla vittima nunglienepòfregàddemeno. Così dicheno i rromani.

Poi, altra curiosità piccante, venni a conoscenza anni fa, che un edificio pubblico dalle mie parti, frequentato sistematicamente da centinaia di persone, è sprovvisto della licenza di abitabilità.
Questo dopo plurimi decenni dalla costruzione e dall’uso immediato che se ne è fatto.
Dovrò interpellare ancora l’amico delatore per fare il punto della situazione.
Ovviamente, in caso malaugurato di sciagura, verrebbe sicuramente incriminato l’innocente capro espiatorio di turno.

Per concludere, vorrei rendere omaggio a quei coraggiosi poetici cittadini che sono andati a costruirsi la casa sulle pendici del Vesuvio, insieme ad una lode per gli amministratori locali che non li hanno visti, attratti dalla incantevole visione del golfo che sta dalla parte opposta.

Se il Vesuvio cominciasse a rilasciare qualche flatulenza, allora c’è da aspettarsi che i villeggianti locali, per essere tratti in salvo, chiamino Bertolaso a camminare sulla lava, come Nostro Signore sulle acque, portando anche speciali ombrelli antipiretici contro la pioggia di lapilli.
E gli eventuali ritardi nei soccorsi verrebbero aspramente deplorati, stigmatizzati con indignazione, dai commentatori televisivi, tra gli applausi scroscianti del selezionato pubblico presente.

Conclusioni
I documenti previsti dalla legge a garanzia dei cittadini sono da tutti gli italiani, ma proprio tutti nèèèè, considerati scartoffie noiose, materia di lavoro per i burocrati, inutile polverosa carta volta a pagare lo stipendio dei pubblici dipendenti. Oggetti sui quali non perdere tempo.
Però, quando succede qualcosa, allora bisogna sapere chi ha imbrogliato. Tutti puntano l’indice e vogliono sapere.

Io propongo allora che i 60 (sessanta) milioni di italiani (compreso io) facciano un corteo stradale con bandiere, cartelloni e carri allegorici per
protestare contro se stessi.

Rompendo i coglioni si, ma non le vetrine.

Franciscofranco

=========================================================================

Certificato della mia abitazione dove sono entrato nell’estate 1971

ABITABILITA’ EDIFICI

Il Sindaco

Visto il sopralluogo del Tecnico Comunale in data 22-10-1974

Visto il sopralluogo dell’Ufficiale Sanitario in data 28-3-1975

Visto il collaudo dei C.A.(cementi armati) 18-3-1972 Prefettura di Milano

Visto il certificato della prevenzione incendi del 30-9-1988

Vista la denuncia in Catasto bla, bla, bla,…..1972

Visto il Regolamento Comunale d’Igiene

Vista la ricevuta della Tassa Governativa bla, bla, bla, del 25-9-1974

A U T O R I Z Z A

L’abitabilità del fabbricato sopra descritto a tutti gli effetti di legge.

Addì, 27 luglio 1989



L’Assessore all’Urbanistica
Edilizia Privata
Edilizia Economica Popolare … firma

Il Sindaco………………………....firma