venerdì, febbraio 05, 2010

mie ferite da no-nuc


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Ringrazio calorosamente gli amici
Luigi Valentini, Lucio Caso, Maurizio Miccolis, Enrico Marino e Vittorio Ziliotto
che hanno caritatevolmente tentato di lenire la mie ferite da no-nuc.
Lucio Caso, per ungermi le ferite, ipotizza che Bersani non sa cosa dice”. It may be
Però sa cosa dice Di Pietro e questo gli basta……Mi sei comunque di conforto Lucio !!!
Maurizio Miccolis mi manda questa informazione che vale davvero la pena di conoscere.
Anch’io sono inorridito a quella sul nucleare e ad altre uscite del Bersani, ma per tua curiosità ed interesse ti invito a cercare su Internet qualcosa sulla Fusione Fredda (LENR nel gergo tecnico) che sembrava una bufala, ma sia gli americani, sia in nostri di ENI/ENEA ci stanno spendendo dei soldi… e sembra con qualche risultato.
Ci proverò senz’altro. Grazie Maurizio !!!!
Infine Vittorio Ziliotto, veterano del mio stesso credo calcistico mi consola cosi
Caro Franco, quando io sono in ambascie, per i tuoi stessi motivi anche se da diversa, ma non sempre, angolatura, mi rifugio nella Beneamata e poiché vado spesso a Milano, in centro, per il mio volontariato, ecco che scendo nel Sancta Sanctorum di piazza San Babila e mi godo le passate ed ora presenti glorie.
Farei comunque un triduo di preghiera perché non mi distruggano il capitale Super Mario.
Quanto al nucleare sono di parte.
Mia sorella ha lavorato per anni al nucleare dell'ENEL, segretaria di un dirigente della Ricerca, e ogni tanto mi informava sui rischi, non tanto del nucleare, che certo ci sono, quanto delle tecnologie tradizionali: carbone soprattutto.
Poi vennero i socialisti e il referendum e oggi siamo indietro anche tecnologicamente, allora eravamo avanti, molto avanti. Peccato. Quanto ai rischi, questi ci sono sempre, anche per l'idroelettrico, che ecologicamente è il più sano (verdi permettendo).
Infatti se cede una diga o un monte vi frana dentro, cosa succede l'abbiamo visto. L'importante è non lesinare sulla sicurezza. Questa ha un costo ma bisogna pagarlo. Ti saluto con affetto e tanti cari saluti anche alla tua signora, Vittorio.
P.S. Il santuario di San Babila chiude tra pochi giorni, affrettarsi per gli ultimi gadget ...
Mi perdonino Luigi Valentini ed Enrico Marino se non li commento. Lo farò la prossima volta.
Ciao e grazie a tutti
Franco

Emilia rossa

Alla mattina buonora
Con il caffelatte e le pillole mie e di Renata la Pampurometra, non perdo mai il programma di Rai3 la storia siamo noi, condotto da Gianni Minoli. Seguo il 90% delle puntate.

Stamattina , mezzora fa, il tema era I’ Emilia rossa. Ma solo per un quarto d’ora. La trasmissione dura 45 minuti. Io ho mollato prima per mettermi al computer.
La mia memoria diventa sempre più labile e temo di non ricordare quello che ho visto e sentito.
.
Adesso racconto solo un paio di cosette.
Dopo un quarto d’ora dall’inizio, dedicato alla storia del più forte Partito Comunista d’Europa (quello emiliano) ed a tutto il folklore romagnolo relativo, è iniziata una intervista a Bersani, nella sua qualità di emiliano comunista.
Fin qui niente da dire.
L’intervista a Bersani è durate per tutto il resto della trasmissione: mezzora.
Mai visto niente del genere alla Storia Siamo Noi.
Magari è l’inizio di una nuova serie.
Mi aspetto che fra qualche giorno lo facciano anche con il Berlusca.
Ne riparleremo.
Questa era la prima cosa.

La seconda cosa è che Bersani ha parlato di nucleare.
Nucleare picche ha detto Bersani.
Non è il solo a dirlo ma lui è uno dei due che pesano di più in Italia.

E’ inutile fare il nucleare in Italia. Visto che l’Italia è rimasta fuori, stia fuori e faccia le energie pulite, invece di installare le vecchie centrali francesi.

Questa la sintesi. Le parole sono quelle che ho riportato.
Mi rimane una sola consolazione: l’Inter !!!

E’ desolante vedere che per ragioni demagogiche, elettorali, si spinga l’Italia a fare una politica assurda, suicida.
Sprecare tempo e soldi in cose inutili, dopo che si è in ritardo.

Se c’è qualcuno capace di lenire le mie ambasce lo faccia subito o taccia per sempre !!!!

Franciscofranco

problema energetico


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Brunello Amici vuole contribuire alla discussione sul problema energetico, e fa quindi un paio di domande.
Il colloquio tra me e lui è un ibrido inedito internet-amanuense
-Io mando le e-mail
-Lui mi risponde via Posta Celere.
Mi viene spontanea una domanda: ma allora è proprio così necessario internet ???
Ma si !!!
Va la che l’è una bèla cumudità !!!
Per stimolare la discussione, Brunello dice:
1) Quale è attualmente il gap temporale (stimato)
fra le centrali in costruzione (tecnologia a fissione)
e quelle (ancora future) della fusione a idrogeno ?
10 anni? 30 anni? 50 anni?
Facciamo, in Italia, almeno ricerca sulla fusione?
2) Problema delle scorie
Oltre a parlare di scelta dei siti per le centrali non si dovrebbe parlare anche di
scelta dei siti per i depositi delle scorie di uranio ?
Rispondo alla seconda domanda
Il problema del sito per il deposito scorie è successivo nel tempo a quello dei siti di costruzione centrali.
Sono due rogne sfasate nel tempo.
Chi glie lo fa fare al governo di affrontarle insieme !!?? Ci sono come minimo venti anni di distanza tra le due cose.
Visto che sono rogne psico/superstiziose con impatto elettorale, ogni cosa sia fatta al suo tempo.
Ci sono oroscopi diversi.
Siamo in Italia: adottiamo la strategia di mettere incinta la ragazza per poterla sposare
Quando le centrali funzioneranno sarà più convincente fare il “matrimonio” del sito rifiuti.
Se avessimo ancora la monarchia, il Rè penserebbe alle future rogne di suo figlio erede al trono e cercherebbe di evitargliele..
In democrazia non ha senso pensare agli eredi.
Non possiamo pretendere tutto dalla vita.
Rispondo alla prima domanda
Il gap temporale tra la tecnologia a Fissione da uranio e la Fusione da idrogeno fino a ieri l’altro risultava totalmente imprevedibile, lontano nel tempo.
La Fissione (che significa scissione) dell’uranio è la tecnologia nucleare esistente a livello industriale, in servizio da plurimi decenni.
La Fusione (idrogeno) ha continuato ad essere oggetto di ricerca da cinquant’anni.
Ne ho sentito parlare di recente ancora come di qualcosa che può arrivare fra altri cinquant’anni.
Una chimera.
Gli addetti ai lavori ne parlano con ironia.
I vantaggi della fusione rispetto alla fissione:
- Combustibile (idrogeno) inestinguibile e virtualmente gratuito.
- Zero scorie radioattive
La ricerca sulla fusione prosegue a livello mondiale tramite un consorzio al quale partecipa anche l’Italia (CNR)
I problemi realizzativi della fusione sono due:
- La temperatura generata dal fenomeno fisico è tale che non esistono materiali in grado di contenerla.
La tecnica adottata è quella del contenimento dentro campi magnetici.
Come si fa con gli acceleratori di particelle.
- Innesco e continuità
L’innesco del processo di fusione richiede enormi quantità di energia
Il fenomeno tende allo spegnimento immediato. E’ finora stato possibile mantenere il processo di fusione per alcuni secondi.
E’ un effetto opposto a quello della fissione (uranio), dove lo sforzo è quello di tenere la reazione sotto controllo.
Questa era la situazione fino a ieri, per quanto ne sapevo io.
Germania
Oggi c’è un annuncio che riguarda la Cancelliera del Terzo Reich Angela Merkel, (vedi allegato all’e-mail).
L’ Angela, stelasa dòra, scommette sul futuro della fusione nucleare.
Ne parliamo piu avanti.
Spagna
Parliamo della Spagna di Zapatero (calzolaro)
El gobierno espagnol annuncia
- la costruzione di 10 (dieci) nuove centrali nucleari, nella tecnologia già esistente in Spagna
(tipo Trino Vercellese) piu vecchia della nostra prossima futura (tipo Flamenville).
- l’allungamiento della vita di quelle esistienti da 40 a 60 anni
- la decisione di creare un deposito scorie. (vedi cosa vuol dire avere un Rè che pensa al figlio!!!)
Conclusioni riguardanti Germania e Spagna
L’Angela tetesca, ha in casa, sottoterra, molto carbone.
Può aspettare tranquillamente l’anno 2200 (duemiladuecento) prima di spendere soldi (miliardi) a costruire centrali nucleari.
In Germania usano il carbone per generare energia elettrica.
Per evitare di mandare in aria anidride carbonica (CO2) applicano la tecnica della CO2 sequestration
Vale a dire prelevano dai fumi la CO2 e la pompano in gallerie sotterranee (ex miniere)
E’ il deposito scorie CO2.
Non sono entusiasta di questa ricetta.
l’Angela ha gioco facile. Preferisce aspettare la fusione nucleare invece di spendere miliardi di euro.
Anche lei non è una monarca.
Non ha eredi.
Il caso della Spagna è il più significativo.
In Spagna si sta sperimentando, con Rubbia, il sistema solare a concentrazione, unica seria speranza attuale della tecnica “energie rinnovabili” per utilizzo da reti pubbliche (Continuità di servizio).
Rubbia è quello che ha convinto Prodi ad aspettare i risultati del suo esperimento invece di riavviare il nucleare in Italia.
La decisione di Zapatero di installare 10 reattori nucleari (dieci !!!) in suolo iberico, suona alle mie orecchie come la mannaia sul collo dell’esperimento Rubbia.
Non è che la cosa mi renda felice. Faccio il tifo solo per l’Inter … e per le mie opinioni.
Potrebbe non essere un fallimento ma quantomeno mostrare ritardi e relative incertezze o fornire risultati inferiori alle aspettative.