giovedì, ottobre 02, 2008

LUNA, ASTRO SPLENDENTE

Luna, simpatico astro splendente
Volge a te lo sguardo affettuoso tutta la gente
Sguardo beato verso tutto il creato.

Il cielo illuminato dalla tua tonda forma
Che è notte ci dice. E’ notte di certo, c’informa.
Le stelle d’ogni tipo sparse
Tappezzano il cielo con le loro comparse
Gratuito spettacolo,
Di un grandioso stupendo miracolo.

Immaginiamo che da lassù
Tu possa vedere tutti noi quaggiù
Il melograno e il pero che stanno per maturare
Una mamma che un figlio alla luce stà per dare.

Le nostre vicissitudini, tutte tu vedi
Insieme alle nostre misere ingratitudini
Tu vedi i bimbi denutriti, fin dalla nascita patiti
Lasciati soli, con aiuti troppo piccoli
Molte volte loro si potrebbero salvare
Anche solo con pochi spiccioli
Non disdegnassimo noi tutti di aiutare.

Tu vedi gli occhi dei Tuareg, blu e bianchi
Con i loro cammelli, nel deserto, assetati e stanchi
Con madri e giovin spose
Adagiati come d’uso nelle loro pose
Nell’ombra di un’oasi provvidenziale
Per abbeverarsi e proteggersi dal male.

Tu puoi vedere i grandi e ricchi Cresi
Nei loro harem pigramente distesi
A godere immensi superflui onori
Grazie ai loro conquistati tesori

Tu puoi veder pur anche gli ammalati
Sofferenti, nei loro letti allineati
Assistiti da infermieri e dottori
Amorevoli, premurosi, attenti ai loro dolori

Tutto questo ed altro tu puoi vedere, o dolce pallida Luna
Quando il sole del giorno ti nasconderà
Celerai al mondo tutte le tue pene
Augurando a noi, benevola, ogni bene


Lucia Valsecchi, 4 giugno 2008

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