sabato, giugno 05, 2010

Energie alternative

Voglio parlare di aspetti che non conosco, a differenza di Brunello molto più prudente e saggio di me.

Il soggetto è: le centraline domestiche fotovoltaiche come contributo alla rete elettrica nazionale.
Il mio punto interrogativo è: quale può essere il contributo concreto, reale, al risparmio energetico della rete ?

Qui servirebbe l’opinione di un esperto dei problemi della rete elettrica, esperto che non intravedo nelle mie conoscenze.
Comunque può darsi che qualcuno lo sappia di suo dovuto alla sua curiosità personale.

Mi spiego. Leggendo le statistiche dei consumi elettrici vedo che si fa una distinzione tra l’energia prodotta e quella consumata. Comprensibilissimo. L’energia prodotta è necessariamente maggiore di quella consumata perchè la disponibilità in tempo reale deve poter coprire picchi di consumo, quantomeno quelli prevedibili statisticamente.
La differenza tra quella prodotta e quella consumata è necessariamente sprecata.

Cosa vuol dire ??? Vuol dire che le macchine generatrici vengono regolate durante il funzionamento sulla base delle previsioni statistiche.
Con il contributo delle cellule fotovoltaiche entra in gioco statisticamente una macchina generatrice non regolabile.

Di conseguenza le macchine generatrici di tipo tradizionale (termoelettrico e idroelettrico) devono tener conto di questa nuova macchina virtuale che contiene una dose di imprevedibilità, se vogliono utilizzarne il contributo. Diversamente il contributo va ad aggiungersi alla quota sprecata di cui sopra.

La capacità di previsione statistica riguardo all’irraggiamento solare è sicura solo per:
-l’orario diurno
-le ore della giornata di bello stabile, previsto meteoreologicamente

Le macchine generatrici possono sicuramente seguire queste variazioni.

Domanda finale: l’elasticità di regolazione delle macchine è adeguata a seguire le variazioni tra bello e nuvoloso nei rimanenti giorni dell’anno ????????

Quelle idroelettriche penso proprio di no.
Quelle termoelettriche lavorano producendo vapore ad alta pressione.

Forse bisogna spegnere una o più macchine per seguire l’andamento del clima ???

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